Le lampade che hanno fatto la storia del design (seconda parte)
Le lampade iconiche che hanno fatto la storia del design, un viaggio (a più puntate) tra gli oggetti cult che hanno lasciato il segno nella nostra cultura e società.
«Una lampada non è una macchina per fare luce, bensì una forma in armonica relazione con il contesto per il quale è stata creata» Gae Aulenti.
Arco, Flos
Pier Giacomo & Achille Castiglioni, 1962
Nel 1962, i fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni diedero vita a una lampada straordinaria e iconica chiamata Arco, che sarebbe diventata una delle più imitate nella storia del design. Questo progetto visionario, contraddistinto da ingegno, semplicità e perfezione, fu concepito per risolvere la necessità di una lampada a sospensione in grado di illuminare un tavolo senza richiedere fori nel soffitto. In occasione del cinquantesimo anniversario sia della lampada che dell’attività aziendale, Flos ha reso omaggio a questa icona internazionale introducendo una nuova versione a LED, che si aggiunge al modello classico.
Nel 2022, è stata lanciata Arco K, una Limited Edition caratterizzata da una base in cristallo privo di piombo. Questa edizione speciale è numerata e composta da un numero limitato di esemplari. Arco K 2022 Limited Edition mette in evidenza la struttura distintiva della lampada e cattura l’attenzione degli osservatori, i quali seguono con lo sguardo l’arco dalla sua linea essenziale fino alla base innovativa in cristallo.
Nel 2020 è stata onorata con il Premio Compasso D’Oro alla carriera del prodotto, una nuova categoria introdotta per la prima volta in quell’edizione.
Atollo, Oluce.
Design Vico Magistretti, 1977
Nel 1977, l’illustre designer Vico Magistretti creò la lampada Atollo, che nel corso degli anni si è affermata come il prototipo di eccellenza delle lampade da tavolo. Questo straordinario pezzo di design ha vinto il prestigioso Premio Compasso d’Oro nel 1979 e ha completamente rivoluzionato il concetto tradizionale di abat-jour. Le sue forme geometriche distintive – cilindro, cono e semisfera – hanno dato vita a un prodotto che unisce la bellezza decorativa con l’essenzialità, superando le mode del momento e divenendo un’icona senza tempo del design italiano.
La lampada Atollo è disponibile in tre diverse dimensioni e in una varietà di finiture, tra cui oro, bronzo, metallo bianco o nero e vetro opale, il che la rende incredibilmente versatile e adatta a qualsiasi ambiente. La sua estetica senza tempo e l’eleganza delle sue forme fanno della lampada Atollo un elemento distintivo e di grande impatto visivo, in grado di arricchire con stile e illuminare qualsiasi spazio interno.
Re e Regina, FontanaArte.
Bobo Piccoli, 1968
Nel 1968, le celebri lampade “Re” e “Regina” di FontanaArte presero vita dall’ispirazione dell’artista milanese Bobo Piccoli, il quale si lasciò affascinare dal suggestivo mondo degli scacchi. Con le loro forme eleganti e fluide, queste lampade incarnano in modo incontestabile i protagonisti della scacchiera, ovvero il Re e la Regina. La luce emessa dal vetro opalescente crea un’atmosfera incantata, mettendo in evidenza i profili distintivi di queste straordinarie creazioni.
Le lampade “Re” e “Regina” sono un esempio straordinario dell’arte e della maestria dell’artigianato italiano. Questi oggetti diffondono un senso di raffinatezza e prestigio in qualsiasi ambiente in cui vengono collocati. Rappresentano vere e proprie opere d’arte luminose, in grado di catturare l’attenzione e creare un’atmosfera suggestiva e sofisticata.
Eclisse, Artemide
Vico Magistretti, 1965
Eclisse, ideata da Vico Magistretti nel 1965, ha raggiunto fama internazionale e si è affermata come un’icona del design italiano. La lampada ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del Compasso d’Oro nel 1967, confermando la sua eccellenza nel campo del design. Eclisse incarna un perfetto equilibrio tra forma e funzione, integrando in modo impeccabile estetica e utilità.
La chiave del concetto di Eclisse risiede nella sua innovativa capacità di regolare l’intensità luminosa attraverso un paralume interno rotante che consente di “eclissare” la sorgente di luce. Grazie a un involucro esterno fisso e a un involucro interno mobile, la lampada offre la flessibilità di fornire sia una luce diretta che diffusa, permettendo di creare l’atmosfera desiderata in ogni momento.
Eclisse ha raggiunto uno status di fama tale da essere inclusa nelle collezioni permanenti dei musei più prestigiosi del design, tra cui il MoMa di New York e il Triennale Design Museum di Milano. Questo testimonia il suo valore artistico e la sua rilevanza nel panorama del design internazionale, confermando il suo ruolo di ambasciatrice del design italiano nel mondo.
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