Nel corso degli anni ’50, la tecnica del cocoon, simile a quella utilizzata per la creazione dello zucchero filato, fece la sua entrata in Italia grazie a Albert Eisenkeil.
Il racconto delle origini di questo fenomeno si intreccia con la storia di una piccola azienda con sede a Merano, la Cocoon International. Questa impresa introdusse in Italia questo rivestimento polimerico spruzzabile chiamato “cocoon”, importato dagli Stati Uniti, e lo impiegò per plasmare le avvolgenti forme di nuove e rivoluzionarie lampade.
In seguito, nel corso di una collaborazione fortunata, nel 1962 Achille e Pier Giacomo Castiglioni furono chiamati a sperimentare questa nuova tecnica per Flos.